Nel 1994 Lucio Saccarelli costituisce la sua prima squadra corse, la "Cicli Saccarelli" settore amatoriale che vede al suo interno nomi di rilievo quali Ciacci, Brugnami e Cesarini, iniziano inoltre le prime forniture a squadre collaborando prima con la Cipriani-Gestri di Prato con la quale viene realizzata una squadra con doppia affiliazione Umbra-Toscana e poi con il Gubbio Ciclismo Mocciana che tuttora si avvale delle bici Saccarelli. Si arriva al team dilettanti con fornitura al team Valdarno negli anni dal 2003 al 2009: con questa squadra arrivano vittorie anche in questa categoria.

Ampio spazio merita inoltre la squadra femminile.

Nasce a Marsciano nel Gennaio del 2001 come formazione ciclistica per donne juniores e al primo anno di attività arrivano subito le prime soddisfazioni conquistando piazzamenti importanti tra cui la prima vittoria su strada con Monia Baccaille e con la vittoria del tricolore nella velocità al Velodromo Vigorelli di Milano.

L'anno successivo 2002 sempre nella categoria Juniores, le ragazze conquistano 10 gare delle 18 previste dal calendario nazionale, conquistando il titolo italiano su strada con Monia Baccaille, risultati che la porteranno a conquistare la maglia azzurra ai mondiali di Zolder termianti all'undicesimo posto. Su pista Monia conquista anche la medaglia d'argento nei 500 mt e di bronzo nel keirin. Nel 2003 inizia una nuova avventura e alla squadra juniores si affianca quella Donne Elite, nasce così in Umbria la prima squadra di ciclismo professionistico femminile. Le ragazze vincono una decina di corse e Monia conquista di nuovo la medaglia d'argento nei 500 mt e di bronzo nel keirin Donne Elite.

Il 2004 continua sulla scia dell'anno precedente, arrivano 7 vittorie tra le under 21, la maglia azzurra ai campionati europei su pista dove arrivano i primi piazzamenti e la convocazione come riserva ai mondiali su strada di Verona.

Il 2005 è l'anno della svolta. Il team di Saccarelli decide di investire completamente nella categoria professionistica formando una squadra completa con elementi di diversa nazionalità. Le ragazze si comportano subito bene con numerosi piazzamenti tra i quali il terzo posto al giro delle Fiandre con Monia che inizia ad avere un posto stabile anche in nazionale con la quale partecipa a varie competizioni. Viene convocata anche come riserva ai mondiali Donne Elite di Madrid.

Viste le soddisfazioni il team Saccarelli decide di continuare su questa strada proponendo un team sempre più competitivo arricchendo la formazione con atlete di caratura nazionale quali Alessandra Dettore ed Elisa Frisoni ma soprattutto entra a far parte della squadra la campionessa olimpica di mountain bike Paola Pezzo.

Monia vince subito la Coppa dei laghi, gara internazionale che apre la stagione in Italia, continua la stagione vestendo la maglia della classifica a punti al giro di San Marino e ottiene due terzi posti e l'ottava posizione della classifica generale al giro di Italia.

Su pista ottiene inoltre il titolo di campionessa europea dello Scratch. Monia già affermata in italia inizia a farsi conoscere anche in Francia dove vince la 5° tappa del tropheo d'Or e il circuito di Valencienne. Con la maglia azzurra partecipa al Mondiale ed ottiene il 19° posto in classifica generale.

Siamo al 2010 e dopo un anno di stop nasce un nuovo progetto: il Team Saccarelli Anastasi Mobil Alpin, formazione di cicloamatori che vuole divertirsi e far divertire ma che al primo posto mette la correttezza etica e sportiva.

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